Le nostre skills
Formazione
All’interno dell’i-FAB vengono erogati corsi di formazione universitaria ed executive, che consentono agli studenti di apprendere attraverso il principio del “learning by doing”, simulando il processo produttivo di assemblaggio del calcio balilla, in scala 1:1, lavorando in gruppo e ricoprendo diversi ruoli tipici della fabbrica (operatore, logistico, manutentore, analista tempi e metodi, capo reparto, …).
Durante le lezioni in i-FAB gli studenti rafforzano le proprie competenze in termini di Lean Manufacturing, Industry 4.0 e Soft Skills.
Durante le lezioni in i-FAB, gli studenti si pongono l’obiettivo di rendere l’i-FAB una fabbrica Lean, attraverso l’applicazione pratica, all’interno del contesto produttivo di assemblaggio del calcio balilla, delle tecniche Lean per il raggiungimento della stabilità (es. 5S e standard work), il miglioramento della qualità verso l’obiettivo 0 difetti (es. Poka Yoke) e l’efficientamento dei tempi nel rispetto del takt time (es. Yamazumi, Layout Lean). Grazie all’ambiente laboratoriale simulativo, gli studenti possono mettere in pratica i concetti teorici appresi in aula e imparare dai propri errori e dai propri successi, in un ambiente protetto, senza alcun rischio.
Gli studenti analizzano le principali criticità del contesto produttivo di assemblaggio del calcio balilla e identificano il potenziale delle più innovative tecnologie, valutando costi e benefici di implementazione di ciascuna di esse. Grazie all’ambiente laboratoriale simulativo, gli studenti avranno modo di testare le tecnologie all’interno della fabbrica i-FAB, di sviluppare sistemi ad-hoc per le esigenze e gli obiettivi della stessa e conoscere i benefici e le principali sfide di implementazione.
Gli studenti potenziano le proprie competenze “soft”. La trasformazione dell’i-FAB in fabbrica Lean e/o 4.0 si conduce, infatti, attraverso il lavoro di gruppo. L’intera classe di studenti è attivamente coinvolta nel cambiamento e le idee di tutti devono essere ascoltate e considerate. Questo consente agli studenti, con la guida e supervisione dei docenti, di sviluppare elevate capacità di team working, petenziare l’ascolto attento, la comunicazione efficace e la negoziazione. Inoltre, hanno l’obiettivo di trovare una soluzione a una serie di criticità che sono studiate ad hoc per poter potenziare il problem solving, la pianificazione e l’organizzazione del lavoro in tempi brevi e considerando le esigenze del gruppo di lavoro.
Tutti i corsi, sia universitari che executive, tenuti in i-FAB, consentono agli studenti di mettersi in gioco su questi fondamentali aspetti e preparano i partecipanti alla gestione del cambiamento nelle fabbriche.
Formazione
All’interno dell’i-FAB vengono erogati corsi di formazione universitaria ed executive, che consentono agli studenti di apprendere attraverso il principio del “learning by doing”, simulando il processo produttivo di assemblaggio del calcio balilla, in scala 1:1, lavorando in gruppo e ricoprendo diversi ruoli tipici della fabbrica (operatore, logistico, manutentore, analista tempi e metodi, capo reparto, …).
Durante le lezioni in i-FAB gli studenti rafforzano le proprie competenze in termini di Lean Manufacturing, Industry 4.0 e Soft Skills.
Durante le lezioni in i-FAB, gli studenti si pongono l’obiettivo di rendere l’i-FAB una fabbrica Lean, attraverso l’applicazione pratica, all’interno del contesto produttivo di assemblaggio del calcio balilla, delle tecniche Lean per il raggiungimento della stabilità (es. 5S e standard work), il miglioramento della qualità verso l’obiettivo 0 difetti (es. Poka Yoke) e l’efficientamento dei tempi nel rispetto del takt time (es. Yamazumi, Layout Lean). Grazie all’ambiente laboratoriale simulativo, gli studenti possono mettere in pratica i concetti teorici appresi in aula e imparare dai propri errori e dai propri successi, in un ambiente protetto, senza alcun rischio.
Gli studenti analizzano le principali criticità del contesto produttivo di assemblaggio del calcio balilla e identificano il potenziale delle più innovative tecnologie, valutando costi e benefici di implementazione di ciascuna di esse. Grazie all’ambiente laboratoriale simulativo, gli studenti avranno modo di testare le tecnologie all’interno della fabbrica i-FAB, di sviluppare sistemi ad-hoc per le esigenze e gli obiettivi della stessa e conoscere i benefici e le principali sfide di implementazione.
Gli studenti potenziano le proprie competenze “soft”. La trasformazione dell’i-FAB in fabbrica Lean e/o 4.0 si conduce, infatti, attraverso il lavoro di gruppo. L’intera classe di studenti è attivamente coinvolta nel cambiamento e le idee di tutti devono essere ascoltate e considerate. Questo consente agli studenti, con la guida e supervisione dei docenti, di sviluppare elevate capacità di team working, petenziare l’ascolto attento, la comunicazione efficace e la negoziazione. Inoltre, hanno l’obiettivo di trovare una soluzione a una serie di criticità che sono studiate ad hoc per poter potenziare il problem solving, la pianificazione e l’organizzazione del lavoro in tempi brevi e considerando le esigenze del gruppo di lavoro.
Tutti i corsi, sia universitari che executive, tenuti in i-FAB, consentono agli studenti di mettersi in gioco su questi fondamentali aspetti e preparano i partecipanti alla gestione del cambiamento nelle fabbriche.
Fabbrica
All’interno dell’i-FAB è possibile fare esperienza in prima persona dei vantaggi che le diverse tecniche Lean e le 9 tecnologie dell’industry 4.0 portano ai processi produttivi. Effettuando un vero e proprio gemba walk, le persone possono toccare con mano le soluzioni adottate per bilanciare la linea, ridurre i tempi di assemblaggio e, ancora, evidenziare in maniera tempestiva guasti alle attrezzature e/o non qualità dei prodotti. Durante la visita si potranno comprendere non solo i vantaggi ottenibili dall’applicazione di questi paradigmi ma anche il percorso che è necessario fare per raggiungere una trasformazione 4.0.
Inoltre, l’i-FAB risulta essere un luogo protetto, dove è consentito sbagliare e, dove è altrettanto possibile replicare problematiche presenti in azienda per analizzarne ogni singolo aspetto e giungere alla soluzione migliore, senza però dover mai interrompere il flusso produttivo. Per questo motivo molte aziende scelgono i-FAB come partner: da un lato, per trovare soluzioni 4.0 alle difficoltà che incontrano nel loro processo produttivo, dall’altro per utilizzare le conoscenze e le applicazioni sviluppate in i-FAB e introdurre così le tecniche lean e le tecnologie dell’industry 4.0 nella loro realtà produttiva.
Fabbrica
All’interno dell’i-FAB è possibile fare esperienza in prima persona dei vantaggi che le diverse tecniche Lean e le 9 tecnologie dell’industry 4.0 portano ai processi produttivi. Effettuando un vero e proprio genba walk, le persone possono toccare con mano le soluzioni adottate per bilanciare la linea, ridurre i tempi di assemblaggio e, ancora, evidenziare in maniera tempestiva guasti alle attrezzature e/o non qualità dei prodotti. Durante la visita si potranno comprendere non solo i vantaggi ottenibili dall’applicazione di questi paradigmi ma anche il percorso che è necessario fare per raggiungere una trasformazione 4.0.
Inoltre, l’i-FAB risulta essere un luogo protetto, dove è consentito sbagliare e, dove è altrettanto possibile replicare problematiche presenti in azienda per analizzarne ogni singolo aspetto e per giungere alla soluzione migliore, senza però dover mai interrompere il flusso produttivo. Per questo motivo molte aziende scelgono i-FAB come partner: da un lato, per trovare soluzioni 4.0 alle difficoltà che incontrano nel loro processo produttivo, dall’altro per utilizzare le conoscenze e le applicazioni sviluppate in i-FAB e introdurre così le tecniche lean e le tecnologie dell’industry 4.0 nella loro realtà produttiva.
Ricerca
All’interno dell’i-FAB è possibile svolgere attività di ricerca empirica, che consentono agli studenti e ai ricercatori della LIUC – Università Cattaneo di sfruttare il laboratorio per la sperimentazione delle tecnologie all’interno di un ambiente simulativo realistico e sicuro.
Gli studenti della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale e quelli del Dottorato in Management, Finance and Accounting della LIUC – Università Cattaneo hanno, infatti, la possibilità di svolgere attività di ricerca all’interno del laboratorio i-FAB, spesso in collaborazione con aziende del territorio, al fine di sviluppare il proprio lavoro di tesi sui temi di Industria 4.0 e Smart Factory, sperimentando le tecnologie i-FAB e contribuendo così alle esigenze di digitalizzazione e innovazione del contesto manifatturiero italiano attraverso la ricerca.
Gli assegnisti di ricerca, i ricercatori e i professori della LIUC – Università Cattaneo supportano tali ricerche e traducono i risultati in seminari divulgativi e workshop dedicati alle aziende, al fine di diffondere conoscenza, aumentare le competenze all’interno del contesto manifatturiero e cogliere importanti feedback dal mondo industriale che possano essere colti per avviare nuove attività di ricerca.
Ricerca
All’interno dell’i-FAB è possibile svolgere attività di ricerca empirica, che consentono agli studenti e ai ricercatori della LIUC – Università Cattaneo di sfruttare il laboratorio per la sperimentazione delle tecnologie all’interno di un ambiente simulativo realistico e sicuro.
Gli studenti della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale e quelli del Dottorato in Management, Finance and Accounting della LIUC – Università Cattaneo hanno, infatti, la possibilità di svolgere attività di ricerca all’interno del laboratorio i-FAB, spesso in
collaborazione con aziende del territorio, al fine di sviluppare il proprio lavoro di tesi sui temi di Industria 4.0 e Smart Factory, sperimentando le tecnologie i-FAB e contribuendo così alle esigenze di digitalizzazione e innovazione del contesto manifatturiero italiano attraverso la ricerca.
Gli assegnisti di ricerca, i ricercatori e i professori della LIUC – Università Cattaneo supportano tali ricerche e traducono i risultati in seminari divulgativi e workshop dedicati alle aziende, al fine di diffondere conoscenza, aumentare le competenze all’interno del contesto manifatturiero e cogliere importanti feedback dal mondo industriale che possano essere colti per avviare nuove attività di ricerca.